La via ferrata gode di grande popolarità. La “via ferrata” soddisfa i desideri di tutta la famiglia. Inoltre, è anche il punto di partenza per i futuri alpinisti. Lungo la strada nelle fantastiche Dolomiti, nessuna vetta è al sicuro da noi.
Il Pisciadú è un classico. A cinque minuti a piedi, l’ingresso è a un giro di riscaldamento dal parcheggio. La breve salita e la discesa, così come le difficoltà e la lunghezza moderata, non sono un segreto. Di conseguenza, gira tanta gente in piena estate. Una presta partenza per questa via e molto ragionevole.
DifficoltàSe non siete mai stati a stretto contatto con una via ferrata, siete in buone mani con il Cir V sulle vette del Cir. Grazie al breve accesso, l’ingresso è rapidamente raggiungibile. Inoltre, ha una lunghezza davvero gestibile con i suoi 150 metri di dislivello. Ideale per principianti e famiglie. Dopo un breve corso introduttivo nella palestra di roccia, si può mettere tutto in pratica.
DifficoltàBellissima via ferrata per principianti in un grande ambiente. Nella foto corre lungo il crinale. La via ferrata di Massimiliano è stata costruita dal costruttore del rifugio Tierser Alpl sottostante. La salita è stata ricostruita nel 2017.
Per un pernottamento in montagna e vicino al attaccho si prega di chiedere a Tierser Alpl.
DifficoltàLa ferrata Meisules è una delle vie ferrate più antiche, molto popolari e ripide. Gli arrampicatori esperti avranno qui il loro vero piacere. Purtroppo, bisogna pianificare molto tempo per l’intero tour, perché la via del ritorno attraversa la Val Lasties.
DifficoltàLa salita dell’Oskar Schuster a Plattkofel non è certamente una delle più difficili. Tuttavia, richiede una certa sicurezza di passo sicuro, poiché l’intera lunghezza della salita non è coperta da un’assicurazione per i cavi d’acciaio. Dalla cima si è viziati da una fantastica vista panoramica a 360°.
DifficoltàCome punto di partenza per il Laurenzisteig, è vantaggioso prenotare al Rifugio Tierser Alpl, in quanto contiene una traversata del Molignon. Questa impegnativa via ferrata offre un panorama incomparabile e si chiude con l’attraversamento del Kesselkogel.
DifficoltàSi combina una via ferrata classica con un’alta salita alla vetta più alta delle Dolomiti. Dopo la salita con la cabinovia ci dirigiamo ad ovest verso la Marmoladascharte e l’ingresso della via ferrata.
Seguendo la cresta fino alla vetta, si passa al regno dei ghiacciai nella zona sommitale. La discesa avviene attraverso il normale sentiero dei ghiacciai di Punta Penia, dove ci aspetta una seconda breve via ferrata. Attraverso il crepaccio raggiungiamo la seggiovia a cesto, che ci porta a valle.
DifficoltàGli amanti dell’escursionismo con condizioni fisiche di base vivranno una giornata di superlativi in condizioni di sicurezza. Già la via del rifugio Regensburger Hütte lascia la vita quotidiana in lontananza.
Arrivati in cima, il panorama gioca sui sensi fino a quando la guida alpina soffia alla partenza. Il Sass Rigais è attraversato dalla via ferrata di media difficoltà e può essere salito da entrambi i lati.
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